Papa Francesco prega per le famiglie perché “continuino in pace con creatività e pazienza, in questa quarantena”

4 Maggio 2020 – Città del Vaticano – Il pensiero e la preghiera di Papa Francesco oggi va alle famiglie chiuse a casa per la pandemia: “Preghiamo oggi per le famiglie: in questo tempo di quarantena, la famiglia, chiusa a casa, cerca di fare tante cose nuove, tanta creatività con i bambini, con tutti, per andare avanti. E anche c’è l’altra cosa, che alle volte c’è la violenza domestica. Preghiamo per le famiglie, perché continuino in pace con creatività e pazienza, in questa quarantena”, ha detto introducendo la celebrazione a Casa Santa Marta. Nell’omelia papa Francesco commentando il rimprovero ricevuto da Pietro per aver cenato a casa di alcuno pagani, ha detto che c’è sempre questo sentire sé stessi giusti e ritenere gli altri peccatori. Questa è una “malattia della Chiesa, una malattia che nasce dalle ideologie o dai partiti religiosi … Pensare che al tempo di Gesù, almeno erano quattro i partiti religiosi: il partito dei farisei, il partito dei sadducei, il partito degli zeloti e il partito degli esseni, e ognuno interpretava ‘l’idea’ che aveva della legge. E questa idea è una scuola fuori-legge quando è un modo di pensare, di sentire mondano che si fa interprete della legge. Pure Gesù veniva rimproverato perché entrava in casa dei pubblicani – che erano peccatori, secondo loro – e a mangiare con loro, con i peccatori, perché la purezza della legge non lo permetteva; e non si lavava le mani prima del pranzo … Ma sempre quel rimprovero che fa divisione” e non unità. Gesù è venuto per tutti, è “morto per tutti, ha giustificato tutti”.

“Il Signore – ha pregato il papa – ci liberi da quella psicologia della divisione, di dividere, e ci aiuti a vedere questo di Gesù, questa cosa grande di Gesù, che in Lui siamo tutti fratelli e Lui è il Pastore di tutti”.

R.Iaria

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