14 Aprile 2020 – Città del Vaticano – Papa Francesco prega per la comunione e unità tra noi in questo tempo di difficoltà. “Preghiamo – ha detto questo mattina introducendo la celebrazione a Casa Santa Marta – perché il Signore ci dia la grazia dell’unità fra noi. Che le difficoltà di questo tempo ci facciano scoprire la comunione fra noi, l’unità che sempre è superiore ad ogni divisione”. Nell’omelia il pontefice ha parlato della conversione e della fedeltà “nei tempi buoni e nei tempi brutti”. Per il papa convertirsi vuol dire “tornare a essere fedeli. La fedeltà, quell’atteggiamento umano che non è tanto comune nella vita della gente, nella nostra vita. Sempre ci sono delle illusioni che attirano l’attenzione e tante volte noi vogliamo andare dietro queste illusioni”, ha spiegato.
“Tante volte, quando noi ci sentiamo sicuri – ha detto il pontefice – incominciamo a fare i nostri progetti e ci allontaniamo lentamente dal Signore, non rimaniamo nella fedeltà. E la sicurezza mia non è quella che mi dà il Signore. È un idolo”. E riferendosi al Vangelo della Resurrezione il papa cita la fedeltà di Maria di Magdala “icona della fedeltà: quella donna fedele che non aveva dimenticato mai tutto quello che il Signore aveva fatto per lei. Era lì, fedele, davanti all’impossibile, davanti alla tragedia, una fedeltà che la fa anche pensare che è capace di portare il corpo … Una donna debole, ma fedele. L’icona della fedeltà di questa Maria di Magdala, apostola degli apostoli”. Papa Frabcesco ha quindi pregato: “chiediamo oggi al Signore la grazia della fedeltà, di ringraziare quando Lui ci dà sicurezze, ma mai pensare che sono le ‘mie’ sicurezze e sempre, guardare oltre le proprie sicurezze; la grazia di essere fedeli anche davanti ai sepolcri, davanti al crollo di tante illusioni. La fedeltà, che rimane sempre, ma non è facile mantenerla. Che sia Lui, il Signore a custodirla”.


