ImmiMath e la rivoluzione culturale dell’e-learning

12 Marzo 2020 – Roma – L’immigrazione è convivenza ed integrazione a 360 gradi ed uno dei punti centrali per l’inserimento dei più piccoli è quello della formazione culturale.

Per integrarli bisogna dare loro gli strumenti materiali per studiare ed aggiornarsi partendo dalla matematica, materia principale del sistema di formazione europeo.

Si punta all’e-learning e nasce ImmiMath, una piattaforma online e gratuita per studenti migranti finanziata con il sostegno della Commissione Unione Europea e coordinata dall’Università di Vienna, nella persona del docente Andreas Ulovec. Il progetto vede particolarmente coinvolta la Sicilia, protagonista grazie alla partenership tra VITECO, società specializzata in soluzioni e-learning del cluster di aziende JO Group, con sede a Catania, e l’Università di Palermo, insieme all’Università di Nitra (Slovacchia).

“La piattaforma online già disponibile per scuole elementari e medie, è composta da dodici giochi inerenti aritmetica, geometria e algebra– ha dichiarato Giuseppe Ursino, Fondatore Ceo della JO Group – Un’innovazione che si avvicina al concetto di ‘tele-scuola’ fondamentale in caso di obbligo di chiusura degli istituti didattici per ragioni igienico-sanitarie o logistiche, come in emergenze quali quelle originate dal Coronavirus. Uno strumento – continua Ursino – ideato per adattarsi alla natura multiculturale della società moderna e delle conseguenti sfide di integrazione della didattica, che costituisce uno dei cambiamenti più significativi in grado di influenzare le scuole in molti paesi europei”.

Qual è l’obiettivo di questo progetto?

“Bisogna sviluppare, testare e diffondere materiali didattici e di apprendimento basati sulle TIC (“software di apprendimento”) per l’insegnamento della matematica in aule multiculturali e multilingue, con particolare attenzione agli studenti migranti ma soprattutto fornire attività di formazione degli insegnanti in servizio (“sviluppo professionale”) presentando e utilizzando il software di apprendimento” spiega il fondatore di JO Group.

L’Italia in questo modo raggiunge gli standard europei?

“Si può fare ancora tanto, ma siamo sulla buona strada – conclude Ursino – . Tra i nostri progetti futuri abbiamo desiderio di inserire l’insegnamento di altre materie e la creazione di un programma che sarà creato appositamente per i bambini bilingue, i cosiddetti immigrati di seconda generazione, cioè nati in Italia da genitori non italiani”. Cliccando ai seguenti link potete curiosare e provare a giocare  per scoprire il mondo di ImmiMath: http://www.immimath-project.eu/; https://www.vitecoelearning.eu/ImmiMATH/ (Rossella Avella)

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