9 Gennaio 2020 –
Loreto – “I miracoli sono sempre compiuti dagli uomini uniti”. “Il giovane cammina più veloce dell’anziano, ma l’anziano conosce la strada”. “ Quando soffia il vento del cambiamento alcuni costruiscono dei ripari, altri costruiscono dei mulini a vento”. Solo alcuni, dei millecento proverbi africani, cinesi, indiani, latinoamericani… distribuiti nel giorno dell’Epifania dai Re Magi a Loreto. Questi, come in un blitz apparivano da chissà dove nel Corso principale, poi, varie volte in piazza della Madonna, poi nel santuario, e poi spuntavano – una vera sorpresa per tutti – nel bel mezzo di tutte le celebrazioni della parrocchia di Villa Musone. Armati di turibolo fumante di incenso, di oro, di tanti altri doni preziosi e di biglietti di augurio e accompagnati da un piccolo seguito, hanno zigzagato la città lauretana in lungo e largo. La sorpresa più bella, tuttavia, è stata a una celebre pasticceria locale, affollatissima al mattino, un’eccellenza delle Marche, per augurare ad ognuno un buon anno di salute, di serenità, di santità : le tre esse per la città del Giubileo e i suoi pellegrini. Ad ognuno che si incontrava durante tutta la giornata, consegnavano un proverbio del mondo, frutto della saggezza antica, degna di uomini venuti d’Oriente, dai nomi mitici come Gasparre, Baldassarre, Melchiorre. Il proverbio più gradito, forse, un breve koangiapponese : “Alcune volte vinci, tutte le altre volte impari!”. Simpatiche, preziose pillole di saggezza per l’anno nuovo che inizia. Non dimenticando che “lo straniero é un fratello che non hai mai incontrato”. (P. Renato Zilio)


