Papa Francesco: serve “rivoluzione culturale” per combattere “mali sociali” come tratta e xenofobia

8 Novembre 2019 – Città del Vaticano – Serve una vera e propria “rivoluzione culturale” per combattere “mali sociali” come la tratta degli esseri umani e la xenofobia. Ne è convinto papa Francesco, che, ricevendo ieri in udienza i partecipanti all’incontro del Segretariato per la giustizia sociale e l’ecologia della Compagnia di Gesù, ha esortato i suoi confratelli ad “annunciare la fede e promuovere la giustizia”, dedicandosi in primo luogo al servizio dei poveri e degli emarginati.

“Costruire ponti affinché l’incontro umano permetta a ciascuno di noi di scoprire negli ultimi il volto bello del fratello nel quale noi ci riconosciamo e la cui presenza, anche senza parole, reclama per le sue necessità la nostra attenzione e solidarietà”, ha detto il papa evidenziando che tra le “situazioni di ingiustizia e di dolore umano che tutti conosciamo”, c’è “la tratta di persone, le espressioni di xenofobia e la ricerca egoistica dell’interesse nazionale, la disuguaglianza tra i Paesi e all’interno di uno stesso Paese”.

 

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