Corriere d’Italia: il nuovo console di Francoforte incontra la redazione

15 Ottobre 2019 – Francoforte – Il nuovo Console Generale d’Italia di Francoforte, Andrea Estaban Samà ha partecipato, nei giorni scorsi, alla riunione redazionale del mensile delle Missioni cattoliche Italiane in Germania e Scandinavia “Corriere d’Italia”. Il console ha quindi potuto da subito conoscere come nasce la testata, i membri della redazione, i nodi maggiori che sarà chiamato a risolvere nella Circoscrizione consolare.

“E’ per me un grande onore poter lavorare a servizio della comunità italiana in un Paese come la Germania e in una città importante e dinamica come Francoforte”, ha detto in una intervista al giornale: “i legami fra cittadini italiani e tedeschi sono di un’intensità straordinaria e trovano le loro radici in rapporti umani, culturali ed economici estremamente ricchi e risalenti nel tempo. Mi impegnerò a fondo per intensificare questi rapporti all’interno della mia circoscrizione consolare e per offrire ai connazionali servizi sempre migliori”. La comunità italiana nella circoscrizione consolare di Francoforte è “molto dinamica e ricca di iniziative e di talenti, in campo civile, culturale, economico, scolastico, ecc. Penso – ha quindi spiegato – che un Console “debba essere disponibile a incontrare e dialogare con tutti e pronto ad accompagnare le tante iniziative e progetti dei nostri concittadini. A livello dei servizi consolari, vorrei semplificare il più possibile le procedure, anche se molto è stato già fatto in passato, e far conoscere sempre di più le possibilità e gli strumenti a disposizione per richiedere i servizi a distanza, in quei casi in cui questo sia possibile. Per molti servizi consolari, infatti, non è necessario che il connazionale si rechi di persona in Consolato”. Da qui l’invito a consultare il sito internet del Consolato e la “Guida pratica ai servizi consolari”, pubblicata sul sito alla voce “Quaderni francofortesi”: “farò il possibile, infine, per aiutare chi risiede nelle zone più lontane dal Consolato ad accedere ai principali servizi consolari con maggiore facilità”.

 

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