Migrantes Catania: la partecipazione al “ Refugees Got Talent”

25 Giugno 2019 –

  • Catania – In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato si è svolto a Catania il 21 giugno scorso, lo spettacolo “Refugees Got Talent”, prima edizione italiana del contest dedicato ai sogni e alle speranze di giovani artisti migranti. Unico show del genere in tutta Italia, organizzato dalla Rete del Rifugiato – a cui ha aderito anche la Migrantes diocesana di Catania – col patrocinio dell’UNHCR (Agenzia ONU per i Rifugiati), del Comune di Catania e dell’Arcidiocesi di Catania.

    La serata di festa e condivisione, che per il secondo anno consecutivo si è svolta a Catania, ha avuto inizio nel segno della considerazione dell’appartenenza di tutti alla “famiglia umana”, come ribadito dai saluti iniziali del Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Catania, Mons. Salvatore Genchi, a nome dell’Arcivescovo di Catania, Mons. Salvatore Gristina.

    A vincere il talent, intervallato dalle testimonianze di operatori e migranti coinvolti nell’accoglienza cittadina, è stata la poetessa Hannah Imordi che ha saputo esprimere, con parole semplici e intense, esaltate da una presenza e da una recitazione di grande impatto emozionale, il senso più profondo e doloroso del viaggio e dell’esperienza in una nuova terra. Sul podio anche il cantante Loveth Oluwatobi e il ballerino Soumah Mamadou che ha ottenuto una borsa di studio dal maestro Lino Privitera per un corso di perfezionamento a “L’Opéra”, centro professionale danza di Catania.

    Per la Migrantes di Catania ha partecipato al talent, Kavindi Fernando, danzatrice srilankese di tredici anni,  che ha danzato sul palco in costume tradizionale. Fuori concorso, infine, anche la performance del gruppo musicale mauriziano Zenfant de Z’Ile guidato da Kalia Permal, che ha proposto due pezzi in lingua creola. (Giuseppe Cannizzo)

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