Papa Francesco riceve una delegazione della Bulgaria e della Macedonia del Nord

24 Maggio 2019 – Città del Vaticano – Papa Francesco ha ringraziato oggi la delegazione della Bulgaria – ricevuta in udienza in occasione della festa dei Santi Cirillo e Metodio – per la “grande accoglienza ricevuta durante la sua recente visita nel Paese. Ha sottolineato – riferisce il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Alessandro Gisotti – come sia stato colpito dagli anziani del Paese, dalla considerazione che loro ricevono nella società bulgara. Questo, ha osservato, è segno di venerazione della tradizione che, ha affermato, non è ‘custodia delle ceneri, ma salvaguardia del fuoco’, citando una frase di Gustav Mahler letta su L’Osservatore Romano di ieri”. Ancora, il Papa si è detto “commosso” dai 245 bambini che hanno ricevuto la Prima Comunione a Rakovski. Infine, salutando con “particolare affetto” il Metropolita Antonio, ha espresso parole di “grande stima per il Patriarca Neofit, definito dal Santo Padre un uomo di fede, un uomo mite, un uomo profondo”. Ricevendo poi la delegazione della Macedonia del Nord, il Papa – riferisce ancora Gisotti – ha ringraziato per l’accoglienza delle autorità e del popolo durante la visita nel Paese, ricordando in particolare la Messa a Skopje e la visita al memoriale di Madre Teresa di Calcutta. “Il Santo Padre ha inoltre affermato di essere stato toccato dall’incontro con i giovani macedoni di diverse religioni, un segno importante di fratellanza. Il vostro popolo, ha concluso, è storicamente la porta di entrata del Cristianesimo in Europa e questa è una grande cosa”.

 

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