Diocesi Spoleto-Norcia: domani l’accoglienza di una famiglia siriana

23 Maggio 2019 – Spoleto – Arriverà domani a Spoleto la famiglia di profughi siriani giunta in Italia attraverso i corridoi umanitari. L’arcidiocesi accoglierà marito, moglie e due figli nel complesso parrocchiale di S. Pietro extra moenia. Provengono dalla città di Homs e sono fuggiti, spiega in una nota l’arcidiocesi, “a causa della loro fede cattolica”. Sarà l’arcivescovo, mons. Renato Boccardo, a dare loro il benvenuto a nome della Chiesa di Spoleto-Norcia.
Il capo famiglia lavorerà come manovale in un’impresa edile del territorio, che da subito aveva espresso il desiderio di voler contribuire al progetto di accoglienza. Grande il coinvolgimento dei parrocchiani dei Santi Pietro e Paolo e di quelli delle altre parrocchie della Pievania di Santa Maria. “I più piccoli attendono con trepidazione i loro coetanei siriani: li vogliono accogliere come fratelli minori”, dicono Rita e Gianfranco Silvestri, una delle famiglie spoletine tutor dei nuovi arrivati siriani.
La famiglia Silvestri sarà coadiuvata da quella di Giancarla e Fabio Ciavatta, così da favorire al meglio l’integrazione. Naturalmente soddisfatto mons. Boccardo: “L’arrivo qui da noi di una famiglia di profughi siriani – afferma – e la sua accoglienza presso il complesso parrocchiale di San Pietro, con la collaborazione delle parrocchie della Pievania di Santa Maria, è un gesto piccolo, di fronte alla quantità di gente nella stessa situazione, ma particolarmente significativo, perché dà concreta realizzazione alla fraternità e solidarietà che sono comandamento irrinunciabile per ogni discepolo di Gesù e contribuisce a mantenere viva l’attenzione nei confronti di una tragedia drammatica come quella delle migrazioni, che non può non interpellare la coscienza di ogni essere umano. Ringrazio vivamente tutti coloro che, in vari modi, rendono possibile l’accoglienza e l’integrazione di questi nuovi ospiti della nostra comunità”.

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