Mons. Gallagher (Santa Sede) all’Onu: “La risposta alle crisi migratorie dovrebbe trascendere le considerazioni puramente politiche”

30 Settembre 2025 – S.E. Mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali, ha partecipato all’ottantesima Assemblea generale delle Nazioni unite del 29 settembre 2025.

Nel suo intervento, dopo aver detto che “il vero progresso non si misura in termini di potere o ricchezza, ma in base alla capacità di elevare i meno privilegiati della società, salvaguardando al contempo la dignità data da Dio a ogni persona”, ha dedicato ampio spazio ai migranti e ai rifugiati.

“I migranti sono tra le prime vittime delle molteplici disparità globali. Non solo viene loro negata la dignità nei paesi d’origine, ma le loro vite sono anche messe a rischio poiché non hanno più i mezzi per creare una famiglia, lavorare o nutrirsi. La risposta alle crisi migratorie, dei rifugiati e degli sfollati dovrebbe trascendere le considerazioni puramente politiche e abbracciare un approccio etico, umanitario e basato sulla solidarietà.

La Santa Sede sottolinea che la dignità umana intrinseca dei migranti, dei rifugiati e degli sfollati interni (IDP) deve essere rispettata indipendentemente dal loro status giuridico, dalla loro nazionalità, etnia, religione o sesso. Le politiche e le azioni devono dare priorità alla loro sicurezza, protezione e a un trattamento umano, aderendo al principio di non respingimento e attuando misure per prevenire la violenza e lo sfruttamento. In questo contesto, dovrebbe essere data priorità al ricongiungimento familiare, riconoscendo il ruolo fondamentale della famiglia nello sviluppo umano, nella salute psicologica e nella stabilità sociale.

Per ridurre i pericoli associati alla migrazione irregolare, la Santa Sede esorta ad ampliare i canali di migrazione sicuri, ordinati e regolari per contrastare le attività dei trafficanti e dei contrabbandieri di esseri umani, prevenendo viaggi pericolosi e spesso mortali. La Santa Sede condanna fermamente il crimine atroce della tratta di esseri umani e auspica vivamente che si raggiunga un consenso sulla Dichiarazione politica in occasione della prossima riunione di alto livello per la revisione del Piano d’azione globale per combattere la tratta di esseri umani.

Inoltre, la Santa Sede auspica che il Secondo Forum internazionale di revisione sulla migrazione ribadisca gli impegni assunti nel Patto globale sulla migrazione. Allo stesso modo, la revisione dei progressi compiuti dal Forum globale sui rifugiati nel dicembre 2025 dovrebbe rafforzare gli impegni esistenti per garantire che continuino i progressi nel sostegno ai rifugiati”.

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