Venezia – Era arrivato a Venezia nel 2007 dalla Colombia, a seguito di una richiesta fatta dall’allora Patriarca Angelo Scola: adesso viene ordinato sacerdote dal Patriarca Francesco Moraglia nel pomeriggio di domani, sabato 14 giugno, alle ore 16.00, durante la messa solenne in programma nella basilica cattedrale di S. Marco. E’ don German Alfonso Montoya Lombana ha 35 anni ed è nato nella cittadina colombiana di El Guamo (dipartimento di El Tolima). Dopo gli studi in un istituto tecnico e la laurea breve in elettronica, il suo percorso vocazionale comincia ufficialmente parecchi anni fa nel seminario “Redemptoris Mater” di Medellin e poi, come avviene per i seminaristi del Cammino neocatecumenale, avendo dato la disponibilità ad andare in ogni parte del mondo ove richiesto, è passato prima negli Stati Uniti (a Washington e Dallas) e quindi a Venezia dove si è stabilito; nel Seminario patriarcale German ha svolto la gran parte degli studi e, soprattutto, vissuto tutti gli passaggi (tra cui il conferimento dei ministeri di lettore e accolito) che lo hanno portato, nell’ottobre scorso, all’ordinazione diaconale ed ora al sacerdozio. In questi anni ha svolto anche vari servizi pastorali in più parrocchie della Diocesi veneziana: tre anni a Quarto d’Altino, due a Murano e poi un anno ancora a S. Ignazio del Lido e infine, in quest’ultimo periodo, a Catene; nel frattempo, inoltre, sta proseguendo il Cammino neocatecumenale frequentando la settima comunità insediata nella parrocchia di S. Giovanni Evangelista a Mestre. Da prete, spiega don German in un’intervista a Gente Veneta, “vorrei lavorare, in particolare, per le famiglie. E’ la famiglia la base di tutto: se manca la base, i ragazzi crescono da soli, se la famiglia è in crisi, i ragazzi sono in crisi. C’è bisogno di lavorare, per certi versi, più con le famiglie che con i ragazzi, per aiutarle dal punto di vista della fede: se c’è la fede, possono sostenere i figli nelle difficoltà”.


