Sul traghetto “Paolo Veronese” l’entusiasmo del ritorno: “Grazie a Papa Francesco”

Lampedusa – Si sventolano ventagli, si mangiano panini, si fa su e giù per i corridoi, ma soprattutto si riflette su un evento dalla portata storica eccezionale di cui si è stati diretti testimoni. Questa l’atmosfera respirata a bordo del traghetto “Paolo Veronese”, con cui questa mattina centinaia di fedeli hanno fatto ritorno da Lampedusa, direzione Porto Empedocle, dopo aver preso parte alla visita del Papa nell’isola delle Genti. Chi ieri mattina era presenta nella spianata ricavata nell’ormai ex campo sportivo “Orazio Arena”, non riesce ancora ad esprimere a pieno l’emozione e la felicità provate per un momento di certo unico. E lo si capisce bene dai commenti sussurrati dai passeggeri del traghetto: “Questo Papa è un uomo straordinario, destinato a lasciare il segno nella storia della Chiesa e del mondo”, ha commentato una signora. “E’ stata una cosa indescrivibile, un’esperienza eccezionale”, ha aggiunto una giovane ragazza. Eccezionale come le parole di Papa Bergoglio, destinate e a lasciare un segno nelle coscienze degli uomini. Nonostante la stanchezza per un viaggio lungo e faticoso, sulla nave traghetto della Siremar, l’entusiasmo non è mai scemato. La gioia di aver ascoltato il pontefice e averne osservato ogni gesto, ha fatto dimenticare ogni fatica fisica. E tutti insieme, soddisfatti e con il cuore pronto per accogliere l’altro, si fa ritorno verso casa