21 Luglio 2023 –
New York – «Tutto esaurito». È il messaggio che New York lancia agli immigrati in arrivo al confine meridionale degli Stati Uniti per scoraggiarli dal fare rotta verso la Grande Mela. La metropoli ha infatti inviato suoi rappresentanti a distribuire volantini nelle città di frontiera tra Stati Uniti e Messico volti a scoraggiare i richiedenti asilo dallo stabilirsi nella città, che è invece nota per accogliere gli immigrati a braccia aperte. New York ha ricevuto più di 90mila migranti dall’aprile 2022 e circa 54.800 rimangono in rifugi temporanei, ha fatto sapere l’ufficio del sindaco, Eric Adams. New York è «al completo », ha detto il primo cittadino, un democratico. «Per favore, considera un’altra città mentre prendi la tua decisione su dove stabilirti negli Stati Uniti», recitano i volantini gialli scritti in inglese e spagnolo. Dopo aver sottolineato che New York è il posto più costoso in cui vivere negli Stati Uniti, i volantini avvertono che «non vi è alcuna garanzia che saremo in grado di fornire riparo e servizi ai nuovi arrivati ». La città inizierà anche a dare un preavviso di 60 giorni ai richiedenti asilo adulti che soggiornano nei rifugi, dopodiché dovranno presentare nuovamente domanda. La legge di New York protegge il diritto a un riparo per i senza tetto e la mossa potrebbe quindi sollevare sfide legali. Per questo, lo scorso maggio, l’Amministrazione Adams ha preso provvedimenti per indebolire le leggi sul diritto al riparo. Il tentativo «di dissuadere gli immigrati dal venire a New York City è crudele, illegale e va contro i valori di compassione e cura dei newyorkesi», ha detto l’American Civil Liberties Union, la principale associazione statunitense per i diritti civili. «New York City ha fatto più di qualsiasi altra amministrazione pubblica a qualsiasi livello per accogliere i migranti — ha risposto Adams —. Ma non possiamo continuare ad assorbire decine di migliaia di nuovi arrivati da soli senza l’aiuto del governo statale e federale». (Elena Molinari – Avvenire)


