17 Luglio 2023 – Cesena – La mia città Cesenatico, con connotati turistici balneari, accoglie durante questo periodo estivo, oltre ai numerosi turisti, anche il popolo dei lunaparchisti (2 spazi a loro dedicati distanti tra loro circa un chilometro), nonchè alcuni giostrai singoli sistemati in piazze o piccoli parchi, ed a volte anche la presenza di grandi circhi. Già in passato, in quanto delegato dal Vescovo per la Pastorale Migrantes e spettacolo viaggiante, abbiamo visitato queste persone che ormai da anni offrono i loro servizi per lo svago ed il divertimento di piccoli e grandi. La nostra visita, come sempre ci auguriamo, sia di stimolo per la loro pratica religiosa spesso problematica per le loro particolari modalità di vita quotidiana. Non ci sarà quest’anno, purtroppo il grande circo, ma in compenso abbiamo avuto la presenza del circo
“Soluna”. Certo basta cliccare ed è tutto spiegato. Ometto pertanto tutte le descrittive informazioni su chi sono quanti sono di dove sono cosa fanno ecc., per lasciare spazio ad altro. Non, che non siano importanti queste descrizioni, anzi, ma penso che il nostro incontro racchiuda particolari aspetti che a mio avviso non siano puramente marginali.
Venerdì pomeriggio (14/7/2023) sono andato a trovarli. Sono ospiti presso l’Associazione Albero della vita nell’area messa a loro disposizione nella frazione di Bagnarola. Tra l’altro attirati dal termine “Albero” in ossequio al loro credo ecologico. Mi sono presentato ai titolari Stefan e Petra ed ho offerto loro una copia del nostro mensile Migranti Press (mese di maggio in cui era riportato un articolo su circo ed Ucraini), molto apprezzato, ma soprattutto per gli articoli riguardanti gli ultimi naufragi di migranti. Digiuni di televisione, cellulari ed altri mezzi tecnologici quella carta stampata rappresentava per Stefan e Petra una fonte informativa di primordine. Sapendoli ecologisti, vegetariani, non hanno avuto difficoltà ad accettare anche un pò di frutta che avevo opportunamente comprato per farne loro dono. Ho chiesto a Stefan se nel loro trentennale “peregrinare” siano stati visitati da altri delegati Migrantes e mi sono reso cnto che ciò avviene poche volte.
Tralascio gli altri temi affrontati anche perché sia da parte mia che loro penso debbano restare racchiusi nel nostro particolare e personale ricordo. Ancora una volta la forza delle iniziative di periferia (luoghi da Soluna privilegiati per i loro spettacoli) contribuiscono a sottolineare la straordinaria bellezza della vita vissuta dall’essere umano.
In cambio della visita ho ricevuto l’invito al loro spettacolo serale sul tema del cambiamento climatico…anche se questa esperienza di incontro già di per se racchiuda tutto dello “Spettacolo” vero e proprio.
Domenica a Ruffio di Cesena, poi a San Mauro Pascoli in un parco, poi a Pennabili ed a passo di cavallo, circa 5 km. all’ora, varcare gli Appennini per raggiungere le Marche, poi…. salutati dalla mia silenziosa benedizione possano soprattutto essere sempre silenziosamente accompagnati dal Signore come sicuramente avrà fatto sino ad ora. E lo spettacolo continua. (Ettore Rossi, diacono delegato Migrantes diocesi Cesena-Sarsina)


