24 Maggio 2023 –
Roma – Commemorazioni, preghiere e veglie per le persone che hanno perso la vita ai confini europei. E’ uanto chiedono di organizzare, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, il 25 giugno prossimo, la Conferenza delle chiese europee (KEK) e la Commissione delle chiese per i migranti in Europa (CCME. “In questo periodo fino a Pentecoste, pieno di speranza e di luce destinata a tutta l’umanità, siamo di nuovo profondamente rattristati dal fatto che la sofferenza, la disperazione e la morte continuano a colpire migliaia di nostri fratelli e sorelle ai confini esterni dell’Unione Europea e anche oltre”, si legge nella lettera: “Come chiese e come cristiani la nostra chiamata è quella di essere testimoni e servitori della risurrezione, oltre che essere promotori di vita nuova nella giustizia e nella pace per tutti, senza distinzione di etnia, nazionalità o religione. Sappiamo di essere parte di una comunità globale di cristiani nel ricordare insieme le persone colpite nelle rispettive regioni, e riflettendo sulle cause del loro spostamento. Vogliamo ricordare le vittime, sia quelle documentate sia quelle non documentate”. (R.I.)


