9 Ottobre 2022 – Città del Vaticano – “L’esclusione dei migranti è scandalosa”, “è criminale, li fa morire davanti a noi”. A dirlo questa mattina Papa Francesco nell’omelia della messa ricordando il nuovo santo, Giovanni Battista Scalabrini, che si è occupato tutta la vita dei migranti. “L’esclusione dei migranti è schifosa, è peccaminosa, è criminale”. “Non aprire le porte” ai migranti significa mandarli “nei lager dove sono sfruttati e sono venduti come schiavi”, detto ancora il Papa: “per favore, includere sempre, nella Chiesa come nella società, ancora segnata da tante disuguaglianze ed emarginazioni. Includere tutti. E oggi, nel giorno in cui Scalabrini diventa santo, vorrei pensare ai migranti. È scandalosa l’esclusione dei migranti! Anzi, l’esclusione dei migranti è criminale, li fa morire davanti a noi. E così, oggi abbiamo il Mediterraneo che è il cimitero più grande del mondo. L’esclusione dei migranti è schifosa, è peccaminosa, è criminale. Non aprire le porte a chi ha bisogno. “No, non li escludiamo, li mandiamo via”: ai lager, dove sono sfruttati e venduti come schiavi. Fratelli e sorelle, oggi pensiamo ai nostri migranti, quelli che muoiono. E quelli che sono capaci di entrare, li riceviamo come fratelli o li sfruttiamo? Lascio la domanda, soltanto”.
E durante la preghiera dei fedeli si è pregato affinché “il Custode dei migranti e dei rifugiati ci conceda il suo sguardo accogliente verso tutti e insegni alle nostre comunità come debellare la cultura dell’indifferenza e dello scarto”. (R.Iaria)


