Il Coe ricorda don Pedretti nel centenario della nascita

8 Luglio 2022 – Milano – «Don Francesco ha portato tante persone a trovare la bellezza nel servizio al prossimo, sul territorio lombardo come in ambito internazionale». Così André Siani, presidente del Coe (Centro orientamento educativo) di Barzio (Lecco), ritrae don Francesco Pedretti a cento anni dalla nascita. Nato ad Albairate (Milano) il 10 luglio 1922, don Pedretti ha lasciato un segno indelebile nella vita della Chiesa ambrosiana. E non solo con la fondazione del Coe in Valsassina, 63 anni fa. Era uomo dallo sguardo profondo e globale, che da Lecco ha saputo raggiungere l’America Latina, l’Asia e soprattutto l’Africa. È lui stesso a scriverlo, ancora giovanissimo, in una lettera indirizzata nel 1938 all’arcivescovo di Milano, il cardinale Alfredo Ildefonso Schuster: «Mi rivolgo umilmente a Vostra Eminenza per implorare il consenso onde diventar missionario. Mi attrae da tempo questo ideale». Tanto che quando molti anni dopo fu incaricato della Pastorale missionaria diocesana, «si dedicò senza riserve a questo servizio nella convinzione che la missione non é qualcosa di nostro, ma ‘è il piano di Dio per il quale siamo scelti e inviati, per il quale Dio ci fa credito di collaborazione’, diceva. E con quello spirito ha creato il Coe», sottolinea Siani. Don Pedretti se n’è andato nel silenzio di una malattia vissuta nell’affetto della sua comunità di Barzio, il 9 luglio 1999. «Ora resta il suo esempio e la nostra gratitudine per aver ispirato questa esperienza di educazione diocesana e internazionale». Don Pedretti è stato anche tra gli artefici della costituzione della Focsiv – la Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario – esattamente 50 anni fa. «Ogni persona che incontrava era per lui significativa, anche quando le circostanze rendevano meno facile l’incontro e il dialogo», aggiunge Siani.

Domenica a Barzio dalle 9,30 il Coe ricorda don Pedretti con una giornata di eventi (il programma in coeweb.org) aperti dalla tavola rotonda col presidente del Coe, Siani, il pedagogista Vittore Mariani, docente alla Cattolica di Milano e autore del volume Crescere nella gioia. L’attualità del pensiero pedagogico di don Francesco Pedretti, Mario Colletto volontario in Repubblica democratica del Congo e responsabile della formazione dei volontari internazionali per il Coe e che insieme ad altri soci-volontari ha curato la pubblicazione Il volontario è… Dagli appunti di Don Francesco Pedretti, e l’architetto Bianca Triaca, promotrice e curatrice di progetti sul patrimonio culturale in Africa del Coe. Alle 12 nella chiesa di Sant’Alessandro, la Messa presieduta dal vicario generale della diocesi di Milano, l’ausiliare Franco Agnesi. Nei progetti iniziati o ispirati da don Pedretti, non c’è spazio per l’assistenzialismo: si coopera allo sviluppo dei popoli in campo educativo e sanitario rendendo protagoniste le comunità aiutate. Sua eredità è anche il Festival del Cinema Africano di Milano (oggi Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina) che ogni anno si ripropone di «educare al dialogo tra uomini di diverse culture e si afferma come invito alla conoscenza aperta degli altri popoli e al dialogo con tutti in un cammino d’integrazione culturale e di fraternità», come scriveva Pedretti in uno dei suoi 74 diari. (Luca Cereda – Avvenire)