Ponders End – Domenica 2 Settembre, nella Parrocchia di St. Mary a Ponders End, la comunità italiana si è radunata attorno al Vescovo mons. Hopes, delegato della Diocesi di Westminster per comunità etniche per accogliere il nuovo missionario don Antonio Serra. Alla celebrazione, alla quale hanno partecipato circa duecento persone, era presente anche mons. Giancarlo Perego, Direttore Generale della Fondazione Migrantes e Giuseppe Calcagno, tesoriere della medesima Fondazione.
Durante la sua omelia, mons. Hopes ha tracciato le linee fondamentali di quella che dovrà essere la Missione Cattolica Italiana del futuro. Quattro sono gli inviti fondamentali rivolti dal presule. Il primo invito è mettersi all’ascolto della chiamata di Dio per vivere una vita di santità in comunione con la Chiesa. Il secondo invito è a coltivare la crescita nella comprensione della fede e del suo significato per la nostra vita quotidiana. Il terzo invito è ad interrogarsi su che cosa significa per gli italiani emigrati in Inghilterra essere popolo di Dio in questa Nazione. Il quarto e ultimo invito è a ricercare nuove vie per rinnovare la fede e raccogliere la sfida lanciata dal papa per una nuova evangelizzazione.
L’omelia di mons. Hopes diventerà – ha detto don Serra – il programma pastorale per la Missione cattolica italiana nei prossimi anni. Al termine dell’omelia il presule ha aggiunto “You are not called italian community; you are called italian mission and that word means mission to you and mission beyond”. Un richiamo per tutti a prendere consapevolezza che il compito della Missione Italiana non è quello di chiudersi in se stessa ma di aprirsi continuamente agli altri, in particolare agli italiani – ma non solo – per testimoniare ai lontani la fede e la carità.
Al termine della celebrazione ha preso la parola don Serra ricordando la grande responsabilità che lo attende nel succedere a due “santi” sacerdoti come sono stati don Carlo Sorrenti e don Agostino Gonella. “Con la grazia di Dio, la sapiente guida dei nostri Pastori e tanta buona volontà da parte nostra – ha detto- saremo in grado di continuare a crescere insieme e a fare della nostra Missione Cattolica Italiana un luogo di preghiera, di testimonianza di fede e di carità”. Altro missionario per le nostre comunità in Gran Bretagna a Bradford: si tratta di don Lorenzo Frosio.