Firenze: una preghiera contro i razzismi

Firenze – Ieri sera, Firenze si è stretta intorno alla Comunità ebraica di Firenze, per una comune preghiera in ricordo delle persone uccise dal folle gesto a Pittsburgh (USA).   La presidente della Comunità ebraica Daniela Misul ha ribadito la necessità di unirsi sempre di più con pensieri di pace, di fronte al montare dei razzismi, frutto di una cultura disumana e anti umana. Il Rabbino capo, Amedeo Spagnoletto, ha presieduto la preghiera, dando lettura dei nomi delle 11 persone uccise, un crimine che ha preso di mira degli ebrei, e che tocca il cuore di ogni uomo è di ogni donna. Presenti, fera gli altri, il presidente di Amicizia Ebraico/cristiana, i rappresentanti della Istituzioni, il sindaco Dario Nardella il Console degli USA a Firenze, rappresentanti di realtà della società civile, impegnate nel dialogo interreligioso: Maurizio Certini (Centro Internazionale Studenti G. La Pira), Michele Brancale (Comunità di Sant’Egidio), Anna Bevilacqua (Movimento dei Focolari) – (MC)