Milano: una mostra di arte africana

Milano – Sotto i raggi di un solleone meneghino, l’arte subsahariana si mette in bella mostra. “Africa. Raccontare un mondo” è il titolo dell’iniziativa culturale che, fino all’11 settembre, sarà ospitata dal PAC (Padiglione di Arte Contemporanea). A curare la mostra è la mente multiculturale di Adelina von Fürstenberg, nata in Turchia da una famiglia armena e formatasi in Svizzera.  Le tematiche affrontate dai 33 artisti coinvolti sono principalmente quattro e si destreggiano tra i seguenti titoli: “dopo l’indipendenza”, “l’introspezione identitaria”, “generazione Africa” e “il corpo e le politiche della distanza”.

Drappi, quadri, video ed installazioni diventano capziosi strumenti di riflessione su argomenti scottanti come povertà, lotte fratricide, migrazione, eco sostenibilità, cure mediche, giustizia e rispetto delle minoranze religiose. Narrazioni di sogni e di incubi, interpretazioni di cronache e tradizioni. Un mosaico pieno di sfaccettature che ritrae un Continente ancora da assaporare, scoprire, aiutare, accogliere, ascoltare e valorizzare. Un percorso su una terra imprescindibile, un viaggio mozzafiato nel calore delle tinte che, intrapreso in occasione dell’Expo, non può non essere contemplato, in silenzio, nell’intimità di una scoperta. E così le culture più lontane si spargono tra le strade di una metropoli che ha bisogno di fermarsi, a riconsiderare la propria identità pluristratificata, specchio di un’Europa che non può non dirigere lo sguardo alla geopolitica globale. Così, in tale ottica, negli scorsi anni sono stati presentati gli artefatti culturali di Cina e Cuba, il prossimo anno il testimone passerà al Brasile. Imparare a conoscere la Terra ed i suoi abitanti significa forse affezionarsi ad un bene comune da preservare, curare ed amare. E le espressioni artistiche non sono altro che messaggi diretti alla sensibilità di ciascuno, nel tentativo di innescare cambiamenti in positivo. (D.M.)