Festival della Missione: a Brescia dal 12 al 15 ottobre

Brescia – Il primo Festival della Missione, che la Fondazione Missio promuove assieme alla Conferenza degli Istituti Missionari Italiani e alla diocesi di Brescia, dal 12 al 15 ottobre prossimo, vuole rilanciare il mandato del Vangelo: “Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli”.

Come scrive Papa Francesco nel messaggio per la Giornata mondiale missionaria 2016 esso «non si è esaurito, anzi ci impegna tutti, nei presenti scenari e nelle attuali sfide, a sentirci chiamati a una rinnovata “uscita” missionaria».

Raccogliendo l’intuizione del giornalista Gerolamo Fazzini la Cimi (Conferenza degli istituti missionari italiani) e l’Ufficio nazionale CEI per la cooperazione missionaria fra le Chiese e il Centro missionario diocesano di Brescia hanno volentieri rilanciato. La Cimi comprende i rappresentanti dei seguenti istituti missionari: Comboniani e Comboniane (Pie Madri della Nigrizia), missionari e missionarie della Consolata, missionari e missionarie della comunità di Villaregia, missionari e missionarie saveriani, Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere), missionarie dell’Immacolata, missionarie di Nostra Signora degli Apostoli, Padri Bianchi (Missionari d’Africa), francescane missionarie di Maria, Società delle missioni africane e Verbiti (Società del Verbo Divino).

Il Festival sarà occasione di incontro, dibattiti, presentazioni di libri ed eventi, con un programma fitto e diffuso in ogni piazza della città. Perché proprio un festival in piazza? Nell’Evangelii Gaudium si legge: «Una cultura inedita palpita e si progetta nella città. Ciò richiede di immaginare spazi di preghiera e di comunione con caratteristiche innovative, più attraenti e significative per le popolazioni urbane». (73) Andiamo, allora, in città e nelle piazze per dialogare, contemplare e fare festa per la perenne buona notizia per ogni uomo e per ogni donna  del Vangelo di Gesù. Nelle piazze, come in quel giorno di Pentecoste, inizio della missione dei discepoli. Perché la Chiesa non dimentichi  che è nata in uscita e solo in uscita sarà fedele al suo Maestro.