Comunità Sant’Egidio: nascono i “corridoi lavorativi”

11 Aprile 2024 – Roma – Domani verrà firmato al Viminale un protocollo di intesa tra la Comunità di Sant’Egidio e i ministeri dell’Interno, degli Esteri e del Lavoro, che consentirà – al di fuori del decreto flussi – l’ingresso di un primo contingente di migranti per motivi di lavoro. Seguendo il modello di accoglienza e integrazione già sperimentato dai Corridoi Umanitari – che hanno permesso finora l’ingresso regolare in Europa di oltre 7mila rifugiati in condizioni di vulnerabilità – per la prima volta si è deciso di applicarlo a chi invece desidera emigrare per trovare un impiego in Italia e contribuire allo sviluppo economico del nostro paese. Dietro l’accordo – spiega la Comunità di Sant’Egidio –  c’è infatti la richiesta sempre più crescente di manodopera straniera per rispondere al fabbisogno delle imprese e del settore socio-sanitario del nostro Paese.