Avvenire: la cittadinanza è un percorso a ostacoli

6 Marzo 2024 – Milano – Una normativa da aggiornare, anche alla luce del mutato scenario migratorio creatosi in Italia. Un mese fa, “Avvenire” ha rilanciato la campagna per dare cittadinanza ai figli dei migranti nati e cresciuti nel nostro Paese. Sono 872mila gli studenti stranieri con background migratorio presenti sulla penisola, secomdo l’ultimo Rapporto Ismu. Molti di loro, dopo essere nati qui e aver completato nelle nostre scuole un ciclo di studi, non sono italiani, a causa di una legge, la n.91 del 1992, ormai datata. I requisiti richiesti della continuità di residenza (servono dieci anni di presenza ininterrotta sul territorio per avere diritto oggi alla cittadinanza) e della continuità di reddito (dagli 8 ai 10mila euro per tre anni) rappresentano un ostacolo importante, a livello burocratico, per tanti ragazzi immigrati. Prima ancora delle formule giuridiche, occorre la presa d’atto che la realtà delle seconde e terze generazioni è cambiata. Ecco le loro storie, che sempre più spesso incrociano quelle dei nostri figli.