Unhcr e Anci: ampliare il sistema di accoglienza diffusa

4 Marzo 2024 – Roma – È stato firmato oggi dall’Unhcr  e dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani, un protocollo di intesa che prevede l’impegno congiunto per il rafforzamento del SAI – Sistema di Accoglienza e Integrazione e per la promozione dell’adesione dei comuni italiani alla Carta per l’integrazione delle persone rifugiate. La firma del documento formalizza e consolida la collaborazione di lunga data fra UNHCR e ANCI. Nel 2001, insieme al Dipartimento per le libertà civili e Immigrazione del Ministero dell’Interno, i due enti hanno dato origine al PNA – Programma Nazionale Asilo, il primo sistema pubblico per l’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati, diffuso su tutto il territorio italiano. Evoluzione di quell’esperienza, il sistema SAI è al centro del Protocollo di intesa in quanto – si legge in una nota – “buona prassi che promuove l’autonomia e l’integrazione dei rifugiati attraverso un modello di accoglienza diffusa realizzato dai comuni aderenti alla rete”. L’impegno di UNHCR e ANCI è mirato al rafforzamento del sistema SAI, sia salvaguardando le esperienze esistenti, sia promuovendo l’ampliamento della rete dei progetti per adulti e minori stranieri non accompagnati che ad oggi ospita oltre 35.000 persone, in maggioranza rifugiate. I rifugiati ospitati nel SAI rappresentano il 25% delle oltre 138.000 persone, principalmente richiedenti asilo, accolte nel sistema di accoglienza in Italia. Con la firma del protocollo UNHCR e ANCI si impegnano inoltre a promuovere l’adesione dei comuni italiani alla Carta per l’Integrazione delle persone rifugiate, sottoscritta nel 2022 da sei grandi città italiane: Bari, Milano, Napoli, Palermo, Roma e Torino, e alla quale hanno recentemente aderito Genova, Ravenna e Bologna. La Carta mira a potenziare la collaborazione fra le città e a rafforzare il loro impegno a favore dell’integrazione delle persone rifugiate, anche attraverso la realizzazione di programmi congiunti come “Spazio Comune”, attraverso il quale UNHCR e i Comuni della Carta hanno realizzato dei centri multiservizi per l’integrazione dei rifugiati.