I “viaggi della speranza” provocano ancora vittime

28 Febbraio 2024 – Roma –  È di due morti e quattro feriti gravi il bilancio di un ennesimo “viaggio della speranza” di migranti nel Mediterraneo. Cinquantanove le persone che si trovavano a bordo di un barcone finito in difficoltà, soccorso poi dalla nave ong tedesca “Sea Eye 4” in acque Sar maltesi. Uno dei quattro feriti è stato trasportato in elicottero a La Valletta, mentre gli altri tre, di origini bengalesi, sono arrivati sull’isola siciliana
di Lampedusa a bordo della nave ong. Dopo i controlli medici effettuati nel Poliambulatorio locale, i naufraghi verranno trasferiti negli ospedali di Agrigento e di Palermo, riferisce l’Osservatore Romano.
Nella notte, invece, un’altra nave ong tedesca, la “Sea Watch 5”, ha soccorso in acque internazionali 45 migranti che viaggiavano su una piccola imbarcazione sovraffollata. Nesssuno tra loro aveva indosso il giubbotto salvagente. Alla nave è stato assegnato il porto di Catania, in Sicilia, dove arriverà nel pomeriggio di oggi. Un’ulteriore operazione di soccorso si è verificata al largo dell’arcipelago di Kerkennah, in Tunisia, dove un’imbarcazione in difficoltà con 63 migranti a bordo è stata tratta in salvo dalla guardia costiera tunisina. Il naufragio ha provocato almeno una vittima, il cui cadavere è stato recuperato. Nei confronti dei naufraghi sopravvissuti, sono state poi applicate le misure di espulsione e di rimpatrio verso la Libia, Paese dal quale erano partiti.