Papa Francesco: “uniamoci tutti per contrastare il drammatico fenomeno globale della tratta di persone umane”

5 Febbraio 2024 – Città del Vaticano – “Anche oggi tanti fratelli e sorelle vengono ingannati con false promesse e poi sottoposti a sfruttamenti e abusi. Uniamoci tutti per contrastare il drammatico fenomeno globale della tratta di persone umane”. Lo ha detto ieri mattina papa Francesco dopo la preghiera dell’Angelus sakutando i giovani di “tanti Paesi venuti per la Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta”, che si celebrerà l’8 febbraio prossimo, memoria di Santa Giuseppina Bakhita, “la suora
sudanese che da ragazza era stata schiava”.

Il Pontefice ha ricordato anche che il prossimo 10 febbraio, in Asia orientale e in diverse parti del mondo, “milioni di famiglie celebreranno il capodanno lunare. Giunga loro – ha detto –  il mio cordiale saluto, con l’augurio che questa festa sia occasione per vivere relazioni di affetto e gesti di attenzione, che contribuiscano a creare una società solidale e fraterna, dove ogni persona sia riconosciuta e accolta nella sua inalienabile dignità”. E poi ancora l’nvito a “pregare per la pace, alla quale il mondo tanto anela e che, oggi più che mai, è messa a rischio in molti luoghi. Essa non è una responsabilità di pochi, ma – ha sottolineato papa Framcesco – dell’intera famiglia umana: cooperiamo tutti a costruirla con gesti di compassione e coraggio! E continuiamo a pregare per le popolazioni che soffrono per la guerra, specialmente in
Ucraina, in Palestina e in Israele”. (Raffaele Iaria)