Mons. Marcianò a Lampedusa: luogo “aperto” e “accogliente”

22 Dicembre 2023 – Lampedusa – “Celebrare il Natale in questa isola della nostra Nazione ha un significato del tutto particolare.  Lampedusa si è trovata, negli ultimi decenni, a diventare un luogo in cui un numero sempre più elevato di stranieri poveri, profughi o migranti, trova ospitalità, pur tra innumerevoli difficoltà; il che ha reso l’isola non solo un punto di riferimento per coloro che vi giungono ma un anche luogo a cui guardano popoli e Nazioni”. Lo ha dette l’ordinario militare per l’Italia, mons. Santo Marcianò, nell’omelia della messa celebrata ieri nella chiesa madre dell’Isola  dove si è recato per le festività natalizie, incontrando il personale militare e civile, le forze di polizia e quanti svolgono il proprio servizio presso l’isola. Un luogo, Lampedusa, che continua a rimanere “aperto” e “accogliente”, “nonostante lo scorrere degli anni, il mutare delle situazioni e della politica”. Parlando poi dei viaggi, spesso drammatici, di chi attraversa il Mediterraneo, mons. Marcianò ha sittolineato che i migranti “sono persone che hanno rischiato, hanno varcato il mare con mezzi di fortuna, maltrattati e ricattati dai trafficanti, vedendo morire persone care e vedendo la morte con gli occhi. E’ disumano, è tragico. Ed è soprattutto per loro che voi siete qui!”. “È per loro che voi – ha aggiunto -, con le diverse competenze che vi caratterizzano, sostenete quell’opera di ricerca, soccorso e salvataggio della vita umana, senza la quale sarebbe ben più tragico il bilancio delle morti che hanno fatto di questo nostro splendido mare un cimitero”. (R.Iaria)