Sassari: icona programmatica dell’anno liturgico la croce dei migranti

7 Dicembre 2023 – Sassari – Nel segno della solidarietà e del pensiero ospitale la festa di san Nicola, patrono dell’arcidiocesi e titolare della chiesa cattedrale di Sassari. Atti concreti e conversione culturale chiesti dall’arcivescovo mons. Gian Franco Saba nella Lettera pastorale «Educare al pensiero ospitale. Per una cultura della pace e dell’inclusione in un contesto di cambiamento d’epoca», presentata alla diocesi e alle autorità civili nel corso di un incontro pubblico nel palazzo della Provincia di Sassari.
Icona programmatica, quest’anno, una povera croce di legno, corrosa dalla salsedine, di nessun valore artistico, ma per il suo significato simbolico più preziosa dell’oro. È ricavata, infatti, da una tavola di uno dei barconi che trasportano migranti lungo la rotta della disperazione: dalle coste dell’Africa a Lampedusa e Pantelleria.
Una croce realizzata e consegnata ieri all’arcivescovo dagli 11 uomini e donne della motovedetta CP291 della Capitaneria di Porto di Porto Torres, che nel corso di 2 missioni (15 maggio-15 luglio e 15 settembre- 15 novembre) hanno operato nel Mediterraneo centrale presso Pantelleria e Lampedusa, fornendo supporto e assistenza tecnica nelle operazioni attuate dall’Italia per rafforzare la capacità di sorveglianza delle frontiere sul controllo dei flussi migratori. La motovedetta in 4 mesi ha partecipato a 44 soccorsi traendo in salvo 1.445 persone e percorso complessivamente 4.505 miglia nautiche.
Un impegno solidaristico apprezzato dall’arcivescovo che davanti al comandante della capitaneria di Porto Torres, il capitano di fregata Giuseppe Cannarile, ha annoverato i componenti dell’equipaggio della motovedetta CP291 tra i membri del Comitato d’onore della Fondazione Accademia Casa di popoli, culture e religioni – istituita 5 anni fa dal presule turritano – per aver contribuito con gesti concreti al nuovo umanesimo dell’incontro.
La croce donata all’arcivescovo è un segno di riconoscenza nei confronti del vescovo Gian Franco Saba che fin dal suo arrivo, sei anni fa, a Sassari ha messo i problemi dell’integrazione sociale e del dialogo interreligioso e interetnico tra gli obiettivi prioritari della sua pastorale. (M. Girau)