Londra: giro di vite sull’arrivo di stranieri

5 Dicembre 2023 – Londra – Nuova stretta del governo britannico contro l’immigrazione. L’annuncio dato ieri dal ministro degli Interni, James Cleverly, non riguarda gli arrivi irregolari ma i cittadini di ogni Paese del mondo che chiedono un visto per lavorare nel Regno Unito. A partire dalla prossima primavera i permessi verranno concessi – spiega oggi il quotidiano Avvenire –  solo a chi dimostrerà di avere già in tasca un contratto di almeno 38mila sterline (più di 45mila euro). La soglia minima dell’era post Brexit tutt’ora in vigore è di 26mila: ciò significa un ostacolo che raddoppierà la misura anche per molti europei (italiani compresi).
L’unica eccezione alla nuova regola è concessa a chi è stato assunto per lavorare nel sistema sanitario nazionale. Fa discutere, tuttavia, la decisione di negare a medici, infermieri e addetti ai servizi di cura di nazionalità non europea, i cosiddetti “overseas”, la possibilità di trasferirsi Oltremanica con la famiglia al seguito. Restrizione contemplata già da gennaio anche per gli studenti universitari di primo livello. È la linea dura con cui l’esecutivo di Rishi Sunak tenta di abbassare il tasso di migrazione netta che nel 2022 è salito a livelli record (750mila) inaccettabili per i Tory. La mossa è anche l’unica in cui è rimessa la speranza di risalire la china dei sondaggi che danno il partito ai minimi storici.