Corridoi umanitari: dai campi profughi del Libano a Comiso

20 Novembre 2023 –

Comiso – Giunta attraverso i corridoi umanitari, una famiglia di rifugiati siriani – una coppia con i loro figli di 10 anni e quattro mesi –, è stata “adottata” dalla città di Comiso. Alcune famiglie e associazioni della parrocchia Santa Maria delle Stelle hanno aderito al progetto “Operazione Colomba”, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, con vari partner come la Chiesa Valdese e la Papa Giovanni XXIII. Tante le sigle associative che sostengono l’iniziativa: l’Ufficio Migrantes, il gruppo Agesci Comiso 1, la Società San Vincenzo de’ Paoli, l’Azione Cattolica, l’associazione Yhomisus, la Fondazione San Giovanni Battista, il Centro missionario diocesano. Collaborano anche l’associazione islamica “Al – Zaytouna” e il comune di Comiso. Una società sportiva, l’Ardens ha messo a disposizione il pulmino che è partito per Roma per condurre a Comiso la famiglia siriana. Venerdì scorso, nel salone della chiesa di Sant’Antonio, la famiglia Tamer è stata presentata alla città. L’iniziativa è stata denominata “Un soffio di pace … tra venti di guerra”. A presentare il progetto sono stati don Innocenzo Mascali, parroco di Santa Maria delle Stelle, don Fabio Stracquadaini, parroco della chiesa Madonna delle Grazie, Abdelhamid Jebari, presidente dell’associazione islamica “Al – Zaytouna” di Comiso/Vittoria. Di rilievo, la collaborazione della comunità islamica di Comiso. La famiglia Tamer è musulmana. Il presidente della comunità Al Zaytouna, Abdelhamid Jebari lavora fianco a fianco con la parrocchia. “Tutti invochiamo la pace, ma bisogna fare gesti concreti di pace”, afferma Jebari. “L’accoglienza della famiglia Tamer è un gesto concreto di bene vissuto nella città di Comiso, un’esperienza bellissima. Ci siamo trovati nella loro casa per condividere il pasto pregando insieme. Per loro la parrocchia cristiana e la comunità islamica sono un punto di riferimento”.