Migranti: ieri altri arrivi sulle coste italiane

14 Novembre 2023 – Milano – Riprendono gli arrivi. Oltre agli sbarchi programmati per i soccorsi effettuati dalle navi Ong, a Lampedusa è di nuovo emergenza. Ieri sull’isola ci sono stati 3 sbarchi, per un totale di 370 persone. Tanto che è di nuovo corsa contro il tempo per svuotare l’hotspot di Contrada Imbriacola. In 220, di nazionalità bengalese, egiziana, siriana e palestinese, sono approdati a bordo di un peschereccio di 22 metri. L’imbarcazione, salpata da Zuara, in Libia, ed é stata avvistata e agganciata dalle motovedette
della Guardia costiera e della Guardia di finanza. I migranti hanno riferito di aver pagato da 3.500 a 4.500 dollari a testa per la traversata iniziata alle 22 di venerdì. Sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola. Nel corso della giornata erano avvenuti altri approdi: il primo un barcone di 15 metri su cui viaggiavano 107 siriani, pachistani, bengalesi ed egiziani. A soccorrerli una motovedetta della Guardia di finanza. Anche questo natante, salpato da Zawia, in Libia, é stato sequestrato. A seguire una motovedetta della Capitaneria ha soccorso e trasbordato 43 persone di nazionalità sudanese, eritrea ed etiope. Il gruppo viaggiava su un barchino di 7 metri partito da Chebba, in Tunisia. L’imbarcazione é stata lasciata alla deriva, mentre il gruppo é stato trasbordato e portato a molo Favarolo. Ai soccorritori hanno riferito di aver pagato 2mila dinari tunisini a testa per il viaggio.
Circa 400, dei 573 migranti ospiti dell’hotspot di Lampedusa, sono stati trasferiti nella giornata di ieri. Con un volo dell’Oim, nel pomeriggio, 180 verranno spostati in Lom-
bardia. In serata, con il traghetto di linea per Porto Empedocle, sono stati trasferiti altri 220. Ieri sull’isola ci sono stati 3 sbarchi, per un totale di 370 persone.
Sono attesi invece tra stasera e domani, al porto di Ortona, in provincia di Chieti, i 128 migranti a bordo della nave Ocean Viking, per il sesto sbarco in Abruzzo nel 2023. Le operazioni di salvataggio sono state condotte con il supporto  dell’aereo Colibrì 2 e con l’Ong Pilotes Volontaires. Tra i sopravvissuti ci sono 3 donne e 2 bambini. I naufraghi sono originari di Eritrea, Etiopia, Sudan, Bangladesh, Pakistan, Siria, Egitto, e Palestina. La Ocean Viking, imbarcazione dell’organizzazione umanitaria Sos Mediterranee, potrebbe rischiare il fermo amministrativo previsto nei casi di violazione del cosiddetto decreto Piantedosi, che riguarda i salvataggi in mare e impone alle imbarcazioni di arrivare al porto assegnato, senza più bloccarsi per ulteriori soccorsi, appena ricevuta l’indicazione dell’approdo.