Mons. Felicolo: favorire l’accoglienza, l’assistenza, la tutela, l’inclusione e la partecipazione dei minori stranieri non accompagnati

27 Ottobre 2023 – Ferrara – “I volti a Lampedusa sono quelli di ragazzi dai 14 ai 16 anni, l’età si sta abbassando”. Dal 2018, come Migrantes, “abbiamo iniziato a costruire, grazie ai fondi della Cei attraverso la campagna ‘Liberi di partire liberi di restare’, e insieme ad Intersos un progetto unico per ora di costruzione di un canale legale di ingresso per studio dedicato ai minori stranieri non accompagnati dal titolo ‘Pagella in tasca’, dai campi del Niger all’Italia”, ora bloccato dal golpe a Niamey . Lo ha detto ieri pomeriggio, a Ferrara, mons. Pierpaolo Felicolo, direttore generale della Fondazione Migrantes, nel secondo appuntamento della prima giornata del Festival della migrazione organizzato in diverse cittù dell’Emilia Romagna e del veneto da diversi enti tra i quali l’organismo pastorale della Cei. Per il direttore della Fondazione Migrantes “solo una rete di sostegno efficace e coordinata può garantire il rispetto dei loro diritti fondamentali e la possibilità di costruire un progetto di vita dignitoso e autonomo”. Per questo, occorre  “favorire con la rete di istituzioni e realtà della società civili l’accoglienza, l’assistenza, la tutela, l’inclusione e la partecipazione dei minori stranieri non accompagnati consentendo l’iscrizione e l’inserimento a scuola in qualsiasi momento e valutare la possibilità di un ricongiungimento familiare nel Paese di origine o in un Paese sicuro”. I dati dicono che i minori stranieri soli in Italia sono attualmente 23mila e solo un terzo sta nel circuito di accoglienza diffusa o in famiglia e più di 7.200 si sono allontanati, come ha confermato Giuseppe Lococo, responsabile per i minori dell’Unhcr Italia.