Salerno: il caso dei profughi respinti

11 Ottobre 2023 – Salerno – Tra i 257 migranti soccorsi nel Mediterraneo dalla Geo Barents e sbarcati lunedì nel porto di Salerno ce ne sono 60 che sono stati respinti. Per loro niente trasferimento nei centri di prima accoglienza perché sono stati ritenuti privi dei requisiti necessari. Dopo aver ricevuto il provvedimento di espulsione sono stati allontanati dal centro di identificazione. La maggior parte di loro, alcuni scalzi, ha così trascorso la notte in strada. Caritas e Ufficio Migrantes dell’arcidiocesi di Salerno hanno fornito loro assistenza, un pasto e una bibita e anche la possibilità di effettuare una telefonata, conducendoli poi in stazione. Sulla nave c’erano anche 56 minori, di cui 26 non accompagnati, e alcune donne che sarebbero state maltrattate durante il viaggio. Il gruppo di migranti era variamente composto da persone provenienti da Sierra leone, Bangladesh, Egitto e altri Paesi arabi. Quando la nave ha attraccato, sul molo c’era anche un siriano che da tre anni vive e lavora in Germania: ha raccontato di essersi recato a Salerno per riabbracciare la moglie che ha intrapreso il viaggio per raggiungerlo.
Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha immediatamente attivato la collaudata macchina dell’accoglienza. «Noi facciamo il nostro dovere con uno spirito solidaristico ed umanitario che credo contraddistingua il nostro Comune e i nostri concittadini».
Tra i migranti soccorsi dalla Geo Barents sono stati accertati 22 casi di scabbia: subito assistiti dai medici di Msf saliti a bordo, continueranno a essere curati nelle strutture dove sono stati accolti.