Card. Aveline: “Trafficare esseri umani è un crimine; impedire di soccorrerli, anche”

11 Ottobre 2023 –  

 

Roma – «Quando donne, uomini e bambini, che non sanno nulla di navigazione, vengono gettati su imbarcazioni fragili e pericolose, senza alcun riguardo per la loro vita, è più di una tragedia: è un crimine».  Jean-Marc Aveline, arcivescovo di Marsiglia, cardinale da poco più di un anno, ha denunciato i trafficanti di persone e la crescente cultura dell’indifferenza che sta paralizzando l’Europa. Lo ha fatto in un messaggio indirizzato a quanti erano presenti al convegno Migranti, oltre i muri – Le nuove frontiere dell’accoglienza organizzato a Lampedusa da Famiglia Cristiana.

Nel suo indirizzo di saluto, pubblicato dal settimanale cattolico nel numero da domani in edicola, il cardinale Aveline ha ricordato la recente visita di papa Francesco a Marsiglia proprio per scuotere le coscienze del Vecchio Continente circa i flussi migratori e le sofferenze che li accompagnano. «Quando i poteri politici», ha poi aggiunto, «più preoccupati dell’opinione pubblica che del rispetto della vita, vietano alle organizzazioni non governative e persino alle navi che navigano in queste acque di soccorrere i naufraghi, in spregio alle più elementari regole del diritto marittimo internazionale, anche questo è un crimine, e altrettanto grave».

«Il problema dei flussi migratori è complesso», ha concluso l’arcivescovo di Marsiglia. «Inizia con il rispetto del diritto delle persone a non dover emigrare e a poter sviluppare la propria vita nella terra e nella cultura in cui sono nate. Il Papa non pretende di dettare soluzioni. Ma ci prega di rimanere umani! In solidarietà e fraternità».