3 ottobre: Centro Astalli, “rispettare dignità e diritti dei vivi”

3 Ottobre 2023 –

Roma – Sono passati 10 anni da quel 3 ottobre nel quale in un naufragio al largo di Lampedusa morirono 368 persone. Il Centro Astalli ha scelto di ricordarli nel “Giardino della memoria e dell’accoglienza”, istituito nel 2018 a piazza Gian Lorenzo Bernini, rione San Saba. Scuole, cittadini e alcuni rifugiati accolti al Centro Astalli si sono ritrovati  per raccontarsi attraverso il metodo dei “libri viventi”: è l’iniziativa “Ti racconto una storia, ti racconto di me”, con la quale l’organizzazione dei gesuiti celebra la Giornata della memoria e dell’accoglienza, istituita dalla legge 45/2016 per ricordare e commemorare tutte le vittime dell’immigrazione e promuovere iniziative di sensibilizzazione e solidarietà.

«In questa giornata – spiega il presidente del Centro Astalli Camillo Ripamonti – facciamo memoria di uomini, donne e bambini costretti alla fuga da guerre, persecuzioni e crisi umanitarie, da carestie, cause ambientali e ingiustizie sociali. Facciamo memoria di chi non ce l’ha fatta a compiere il proprio viaggio che si è interrotto tragicamente, in assenza di vie legali. Ricordiamo anche chi si impegna ogni giorno a metterli in salvo, chi li accoglie e chi li aiuta in un’azione di solidarietà che mai va criminalizzata – aggiunge -. Molte delle politiche messe in atto da quel tragico 3 ottobre ad oggi vanno in una direzione estremamente preoccupante e non di rado in aperta violazione dei diritti umani e delle principali convenzioni in materia di asilo. Ricordare le vittime – ribadisce il gesuita – vuole dire prima di tutto rispettare la dignità e i diritti dei vivi».