Gmmr: mons. Cevolotto, raccogliere i cammini intrapresi, quelli interrotti drammaticamente e quelli approdati che attendono di essere completati in una vita dignitosa

24 Settembre 2023 – Piacenza – “Liberi di scegliere se migrare o restare”: è il tema della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che si celebra oggi. Su iniziativa della Fondazione Migrantes della Cei ha scelto l’Emilia Romagna per le celebrazioni nazionali e Piacenza per la celebrazione eucaristica odierna “in onore di Artemide Zatti e Giovanni Battista Scalabrini che un anno fa papa Francesco ha dichiarato santi”, ha detto, introducendo la celebrazione il vescovo di Piacenza-Bobbio, mons. Adriano Cevolotto presiedendo, nel Duomo della città. Due testimoni della cura per i migranti: il salesiano Sant’Artemide Zatti, figlio di migranti – ha detto il presule – “matura in quel contesto di precarietà e sofferenza la dedizione ai più fragili e poveri “; il vescovo San Giovanni Battista Scalabrini, vescovo di Piacenza, e padre dei migranti che “accompagna tanti uomini e donne che cercavano una vita migliore e più dignitosa nelle Americhe”. Per mons. Cevolotto  “anche nei fenomeni più drammatici fiorisce la santità. Vogliamo in questa celebrazione raccogliere i tantissimi cammini intrapresi, quelli interrotti drammaticamente in terra o in mare, quelli approdati che attendono di essere completati in una vita dignitosa. Invochiamo la benedizione del Signore sulle mani che, tese, stanno afferrando e stringendo le speranze di altre mani che attendono fraternità. E chiediamo perdono per tutte le nostre colpevoli cecità, sordità, indifferenze”. Hanno concelebrato con mons. Cevolotto il direttore generale della Fondazione Migrantes, mons. Pierpaolo Felicolo, il direttore Migrantes di Piacenza-Bobbio, p. Mario Toffari e diversi sacerdoti. (R.Iaria)