Card. Parolin evidenzia il ruolo delle comunità ucraine negli aiuti alla popolazione

6 Settembre 2023 – Roma – Presso le parrocchie e le comunità greco-cattoliche ucraine in tutto il mondo sono stati organizzati centri di raccolta di aiuti umanitari come cibi vestiti e medicine” subito dopo l’inizio della guerra in Ucraina. Lo ha detto il card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, all’incontro che si è tenuto ieri con i vescovi greco-cattolici ucraini, riuniti in Sinodo a Roma dal 3 al 13 settembre. Parolin – si legge in un testo diffuso alla stampa dal Segretariato a Roma dell’arcivescovo maggiore – ha lodato l’impegno profuso dalle parrocchie e dalle comunità greco-cattoliche ucraine in Italia e nel mondo per aiutare il popolo aggredito dai russi attraverso la raccolta e l’invio di aiuti umanitari.  In particolare ha citato la comunità di Santa Sofia a Roma, da dove sono partiti oltre cento camion destinati soprattutto agli abitanti delle regioni di Kharkiv e Kherson ed ha evidenziato l’impegno degli operatori che “non hanno risparmiato sé stessi, mettendo in pericolo perfino la propria vita”. “Vescovi e sacerdoti – ha proseguito il card. Parolin – sono rimasti con il proprio gregge nelle zone occupate”: “Siete scesi nel concreto mettendovi alla ricerca di nuovi modi di vicinanza e di accompagnamento pastorale dei fedeli e dell’intera popolazione ucraina, a prescindere dalla sua professione religiosa, per curarne le ferite”, ha aggiunto il porporato. (R.Iaria)