Rifugiato si laurea in Pianificazione allo Iuav di Venezia

31 Agosto 2023 – Venezia – Dal campo rifugiati in Etiopia alle aule dell’Università Iuav di Venezia dove si laurea in pianificazione: Solomon Seyoum Elala, studente eritreo, è arrivato in laguna nel settembre 2020, grazie al corridoio universitario Unicore (University Corridors for Refugees), il programma di integrazione per giovani rifugiati che intendono proseguire i loro studi in Italia. E’ stato scelto – scrive l’Ansa – da Giovanna Marconi, referente per le attività di inclusione e coordinatrice della Cattedra Unesco sull’Inclusione Sociale e Spaziale dei Migranti Internazionali, dopo un’attenta valutazione del curriculum e un colloquio via Skype. La docente lo racconta così: “indossava un vestito elegante da grande occasione; era teso ma brillante, evidentemente determinato a giocarsi al meglio quell’unica opportunità di lasciare il campo rifugiati dove viveva da quando la sua famiglia aveva dovuto lasciare l’Eritrea, e riprendere i suoi studi in un paese che aveva molto più da offrire: il nostro. Ho scommesso su di lui, assumendomi la responsabilità di lasciare altri indietro, ed è stato un successo”. Solomon Elala si iscrive al corso di laurea magistrale in Pianificazione e politiche per la città, il territorio e l’ambiente. Da subito si impegna e dimostra interesse per i temi del corso di studi, soprattutto quelli ambientali. Nel corso degli studi ha messo a fuoco il suo progetto di tesi: “voleva occuparsi della sua Addis Abeba – racconta Marconi – per contribuire con il suo nuovo bagaglio di conoscenze a immaginare uno sviluppo più sostenibile degli insediamenti informali, ma temeva non fosse opportuno, in parte per la carenza di dati disponibili ma soprattutto perché si trattava di una realtà secondo lui troppo lontana da quelle sulle quali lavoravano i suoi compagni di corso Nel luglio scorso si è laureato con 108/110. Così descrive la sua esperienza all’Università Iuav di Venezia: “I professori sono davvero inclusivi e il loro entusiasmo nell’aiutare gli studenti è stato ammirevole. Complessivamente, è stato fantastico”.