Card. Zuppi: “il futuro del nostro Paese è una porta aperta, non un muro”

28 Agosto 2023 – Roma – “Cosa chiediamo alla Madonna di Mompileri? Che ci aiuti a vedere la pace là sotto la sciara terribile che è la guerra che distrugge tutto, che distrugge anche la speranza. Occorre scavare tanto perché possa venire fuori l’immagine più bella, l’immagine di Dio, che è l’immagine della pace”. Lo ha detto domenica sera il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, a margine della concelebrazione eucaristica che ha presieduto, davanti ai fedeli presenti, per il giubileo del santuario della Madonna della Sciara a Mompileri (Catania). Nell’intervento del card. Zuppi non è mancato un riferimento preciso al dramma dei migranti. “Il presidente Mattarella con grande capacità e con grande visione – ha detto Zuppi – ha indicato un futuro del nostro Paese, che è quello di essere una porta aperta. Una porta aperta non significa che entra chiunque, significa una porta e non un muro. I muri creano tanta clandestinità e tanta sofferenza. Le porte aperte con la disciplina, le regole di qualunque accesso, raccolgono la speranza di tanti e diventano luogo di futuro. Dobbiamo uscire dall’emergenza , oppure dobbiamo affrontare le emergenze, come quando arrivano 2500 persone in un giorno. Ma se c’è una struttura che non è l’emergenza, è molto più facile affrontare le prevedibili ondate straordinarie”.