Mantova: sarà intitolata a papa Pio X la stazione ferroviaria da dove partivano i migranti italiani

22 Agosto 2023 – Mantova – Sarà intitolata a Giuseppe Sarto, vescovo di Mantova dal 1884 al 1893 – successivamente Papa Pio X – la stazione ferroviaria di Mantova.  L’inaugurazione avverrà nel prossimo mese di ottobre. Papa Pio X fu tra i primi ad interessarsi alle sorti dei tanti mantovani, e poi italiani, che all’epoca emigravano in cerca di fortuna. Questa sua attenzione ebbe origine dall’incontro personale con le centinaia di persone che transitavano dalla città di Mantova per recarsi alla stazione ferroviaria, in direzione del porto di Genova, da cui si sarebbero successivamente imbarcate per l’America.

Il primo atto concreto del vescovo Sarto fu l’invio a tutti i sacerdoti della sua diocesi di una lettera pastorale – il 19 agosto 1887 – in cui manifestava la preoccupazione per la sorte di “tanti suoi figli” nei Paesi di destinazione, e invitava i sacerdoti ad avere numerose attenzioni nei loro confronti, di tipo spirituale ma anche di aiuto concreto, sia prima che dopo la partenza. Da papa, fondò il primo ufficio della Curia Romana dedicato all’emigrazione, invitando al contempo tutti i vescovi a proteggere i fedeli in partenza, anche costituendo in ogni diocesi un patronato per i migranti. La sua azione pastorale si intrecciò con quella di mons. Giovanni Battista Scalabrini, oggi santo, di Santa Francesca Saverio Cabrini e di mons. Geremia Bonomelli, fondatori di opere dedicate all’assistenza degli italiani emigrati all’estero.

La memoria di questa attenzione e sollecitudine – quanto mai attuale in un tempo di grandi migrazioni, com’è quello che stiamo vivendo – ha indotto il vescovo Marco ad appoggiare la richiesta dell’associazione “Mantovani nel mondo”, condivisa anche dalla Fondazione Migrantes della CEI, di intitolare la stazione ferroviaria di Mantova al vescovo Giuseppe Sarto, poi papa Pio X, in quanto ricordare la sua azione “ci fa riflettere sull’esteso fenomeno dell’emigrazione dei nostri giorni, sui sentimenti comuni di carità e umanità nei confronti dei migranti in un impegno rivolto all’integrazione e alla comprensione reciproca”. Quest’anno ricorre tra l’altro anche il 120° anniversario dell’elezione a pontefice di San Pio X, per cui l’evento si inserirà in un calendario di eventi a lui dedicati. (R.Iaria)