Migranti: due pesi e due misure

10 Agosto 2023 – Roma- Due fatti con protagonisti i migranti hanno avuto l’onore delle cronache in questi giorni: il naufragio nel mare Mediterraneo di un barchino, con l’ennesimo massacro di 41 migranti, tra cui diversi bambini, e l’uccisione di una donna a Rovereto da parte di un migrante nigeriano, malato di mente, padre di tre figli. L’ennesimo massacro di 41 innocenti, per il disinteresse di tutti in Europa, non ha mosso alcuna piega della politica, mentre l’uccisione di una donna da parte di un nigeriano, in Italia dal 2006, cioè da 17 anni, alcolizzato e tossicodipendente, ha scatenato subito la politica nel gridare allo scandalo e nel proporre subito un decreto legge per tutelare la sicurezza dei cittadini, senza una parola sulla salute mentale da tutelare dei migranti, uno dei problemi seri nelle migrazioni di sempre, con un affondo sui centri per i rimpatri in ogni regione, da sempre rivelatisi luoghi di non tutela, veri e propri lager.

Due pesi e due misure nel leggere, non governare le migrazioni. Due pesi e due misure di una politica incapace di trovare le risposte a una delle ‘sfide’ – le migrazioni- del nostro tempo. Due pesi e due misure che continueranno a generare insicurezza, paure, morti. Due pesi e due misure di una Democrazia che si indebolisce. (Mons. Gian Carlo Perego -Presidente Commissione Episcopale per le Migrazioni e della Fondazione Migrantes)