Ucraina: 4,75 milioni hanno chiesto la protezione internazionale

30 Novembre 2022 – Roma – Un drammatico esodo che si consuma parallelamente al protrarsi incessante del conflitto armato in Ucraina. Oltre 4,75 milioni di ucraini, secondo l’ Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), si sono registrati per la Protezione temporanea o per simili programmi di protezione in Europa: un dato che non può passare inosservato, ancor più considerando che la devastazione delle infrastrutture in Ucraina e l’ arrivo del freddo stanno spingendo nuovamente molti cittadini del Paese martoriato dalla guerra alla drammatica scelta di lasciare la propria abitazione.
Nell’ Unione europea, il maggior numero di rifugiati è stato registrato in Polonia, Germania e Repubblica Ceca. Ma sono più di 7,8 milioni i rifugiati ucraini registrati in Europa dall’ inizio del conflitto. Alcuni di loro sono ritornati in patria, soprattutto nei mesi estivi. Oggi, tuttavia, le forniture energetiche a singhiozzo e le temperature in costante calo pongono a dura prova la resistenza dei cittadini ucraini. E in centinaia di migliaia lasciano le proprie città d’ origine come sfollati interni, recandosi da parenti e amici o sfruttando i programmi governativi per l’ accoglienza temporanea in altre località dell’ Ucraina. È quanto sta accadendo in questi giorni a Kherson, la città del sud liberata dopo mesi di occupazione, dove la quotidianità è scandita dalle interruzioni nelle forniture energetiche e idriche, mentre scarseggiano anche i beni di prima necessità e i bombardamenti russi continuano a fare vittime.