Migrantes: l’impegno della Chiesa nella pastorale migratoria

29 Novembre 2022 – Roma – “L’impegno della Chiesa nella pastorale con i migranti rimonta molto addietro nel tempo”. Lo ha sottolineato questa mattina padre Gabriele Bentoglio, direttore Migrantes di Reggio Calabria-Bova, nella prima giornata del corso di formazione della Fondazione Migrantes in corso a Roma. Questa pastorale risale addirittura nel 1500 quando nelle principali città europee nascono chiese nazionali per i migranti. Tuttavia un’assistenza sistematica ai migranti comincia – ha spiegato il religioso – soltanto nel 1800, quando “i processi di industrializzazione favoriscono la mobilità all’interno dei Paesi Europei, ma anche oltre Oceano. E la presenza della Chiesa affianca i cambiamenti storici, mentre molti Paesi cattolici dell’Europa occidentale e centro-orientale diventano terre d’emigrazione, soprattutto oltreoceano. Non si tratta solo di emigrazione italiana; per esempio, la Ludwigsverein di Monaco e la Leopoldine Stiftung di Vienna si sono mosse per assistere i migranti di lingua tedesca”. Padre Bentoglio ha quindi ricordato i documenti magisteriali della Chiesa e l’attenzione dei pontefici al mondo della migrazione.  La mattinata è proseguita con un intervento del direttore Migrantes della Sicilia che ha presentato i principali organismi della pastorale migratoria nella Chiesa Italiana: dalla Fondazione Migrantes  alle delegazioni regionali, ai direttori diocesani chiamati a dare territorialmente il proprio contributo per una pastorale di prossimità accanto ai migranti.