25 Ottobre 2022 – Roma – “Il Mediterraneo deve essere una cerniera, non un muro: occorre un cambio di prospettiva per affrontare la questione delle migrazioni in termini di umanità, non di sicurezza”. Il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, è intervenuto a uno dei forum del convegno interreligioso “Il grido della pace”, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, ed è tornato a parlare di immigrazione. “Dal mar Mediterraneo si alza il grido ‘salvami’ – ha detto Zuppi – e rispondere non è una responsabilità solo dei paesi che si affacciano sul mare, ma di tutta l’Europa. Dobbiamo liberarci tutti dalla tentazione di reagire con le paure, perché quello dei migranti non è un problema solo di sicurezza, ma di visione: se continueremo ad accettare le diseguaglianze tra riva Nord e Sud si accumuleranno i risentimenti e il mare nostrum diventerà mare mostrum”.
Alle parole di Zuppi hanno fatto eco quelle del cardinale Jean-Marc Aveline, arcivescovo di Marsiglia, che ha denunciato “l’Unione Europea che finanzia la mafia libica nel silenzio e nell’indifferenza del mondo” e ha richiamato i paesi mediterranei ad una responsabilità comune: “dobbiamo resistere alle sirene politiche che cercano di anestetizzarci con la paura e farci credere che l’immigrazione sia solo una minaccia”.