Comunità Sant’Egidio: “Aprire vie legali di ingresso in Europa e trasformare gli stranieri in cittadini”

24 Ottobre 2022 – Roma – “I migranti non sono braccia che migliorano il PIL, ma vogliono partecipare alle nostre comunità nazionali e contribuire a renderle migliori”. Lo ha affermato Daniela Pompei, responsabile dei servizi migranti, rifugiati e rom della Comunità di Sant’Egidio, intervenendo al forum “La grande occasione: migrazioni e futuro” nel corso dell’incontro interreligioso “Il grido della pace”. “Sostenere il processo di inserimento dei giovani immigrati  – ha spiegato Pompei, ricordando come l’Italia è sempre meno attrattiva anche per i ragazzi migranti – trasforma degli stranieri in veri patrioti. Occorrono provvedimenti concreti ed urgenti, come semplificare il percorso di riconoscimento dei titoli di studio stranieri, ed investire nell’istruzione e nella formazione professionale”.

Accanto a Pompei, Valentina Brinis, advocacy officer della Ong spagnola Open Arms, che ha rivolto un appello al governo italiano: “Non dimentichiamo la pulsione etica dell’operazione Mare Nostrum, che è la stessa dei medici che hanno lavorato contro la pandemia di Covid-19 – ha detto Brinis – il nostro Paese dovrebbe elaborare le politiche migratorie non sull’onda delle emozioni, ma dei dati reali”.