Italiani nel mondo: domani il 57 anniversario della tragedia di Mattmark

29 Agosto 2022 – Roma – Ottantotto morti : 56 italiani. È il 30 agosto 1965, ore 17,15, quando 2 milioni di metri cubi staccatisi dal ghiacciaio dell’Allalin in meno di 30 secondi seppellirono sotto 50 metri di ghiaccio e detriti le baracche, la mensa e le officine degli operai della diga di Mattmark, in Svizzera. Una tragedia che segnò l’intero paese. La maggioranza delle vittime erano della provincia di Belluno (17), 7 provenivano da San Giovanni in Fiore, in Calabria.

«L’emigrazione dei nostri connazionali e il sacrificio che questa ha comportato hanno segnato l’identità dell’Italia e anche lo stesso processo d’integrazione europea», ha scritto Sergio Mattarella lo scorso 8 agosto in occasione della Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo. Ieri a Sedico (BL) commemorazione di quella tragedia davanti al monumento degli emigranti presenti nel piazzale Vittime di Mattmark con la presenza dei gonfaloni dei comuni di Sedico e Sospirolo, i gagliardetti delle Famiglie Ex emigranti e degli Alpini. Sabato la commemorazione nel piazzale della Diga a Mattmark con una celebrazione eucaristica e la presenza dell’ambasciatore d’Italia Silvio Mignano, rappresentanti delle istituzioni ed alcuni candidati al Parlamento italiano per la circoscrizione estero (R.Iaria)