Mediterraneo centrale: 690 vittime nel 2022

8 Giugno 2022 – Ginevra – Il Mediterraneo si conferma quel «cimitero senza lapidi» che Papa Francesco mai dimentica nei propri interventi.
LOrganizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) ha diffuso i dati delle vittime dei naufragi nel 2022: sono stati almeno 690 i morti nel Mediterraneo centrale da inizio anno. In un tweet del portavoce dellUfficio di coordinamento per il Mediterraneo, Flavio Di Giacomo, che riprende le informazioni di Oim Libya, si spiega che «il numero degli arrivi via mare resta molto limitato, non cè nessuna emergenza numerica, ce nè una umanitaria». Nel riepilogo della situazione, lOrganizzazione internazionale per le migrazioni spiega in particolare come la maggior parte dei migranti che arrivano in Italia via mare parta dalla Libia, circa 11.000. Più di 4.000 giungono dalla Turchia, metà dei quali sono afghani. Oltre 3.700 dalla Tunisia. LOim definisce inoltre «preoc-
cupante» il fatto che 7.742 migranti siano stati «intercettati in mare e rimandati in Libia, dove molti sono spesso vittime di violenze e abusi».
Gli ultimi sbarchi sulle coste italiane sono stati registrati ieri a Lampedusa, per un totale di 86 migranti. Alcuni sono stati soccorsi a terra dalla Guardia di Finanza, altri a 19 miglia dalla costa, a
bordo di unimbarcazione di 9 metri, sulla quale cera una settantina di migranti, fra cui sei minori. Prima degli ultimi due approdi, erano arrivate sullisola altre 208 persone.