Migranti, morti e dispersi in mare. Oim: 629 persone riportate in Libia

25 Maggio 2022 –

Milano – Ennesimo naufragio nel Mediterraneo. L’ultima tragedia (in ordine cronologico) si è consumata davanti alle coste libiche. Una piccola imbarcazione si è ribaltata causando l’annegamento di quattro migranti e la perdita delle tracce di altre tre persone «vicino alla spiaggia di Mellitah », quindi sulla costa occidentale. Lo segnala la pagina Facebook ‘Stato Maggiore delle Forze Navali libiche’ precisando che il naufragio è avvenuto lunedì e che una motovedetta della Guardia costiera libica è riuscita a salvare 13 persone. La stessa pagina riferisce che, in «nove operazioni» compiute «lungo le coste libiche », i guardacoste sempre lunedì sono «riusciti a salvare 500 persone». Sono stati complessivamente 629 i migranti riportati in Libia la settimana scorsa, tra il 15 e il 21 maggio, mentre cercavano di raggiungere l’Italia. Lo segnala l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) in un tweet che fornisce il consueto bilancio settimanale portando a 6.340 le persone salvate o intercettate al lar- go delle coste libiche quest’anno a fronte delle 32.425 dell’intero 2021.

Gli annegamenti registrati fino al 21 maggio sono invece 129 mentre a 459 ammonta il numero dei dispersi rispetto ai 662 corpi recuperati e alle 891 persone di cui si sono perse le tracce in mare l’anno scorso. Intanto Alarm Phone lancia una richiesta di aiuto: «Siamo in contatto con 100 persone in mare da 24 ore. Il motore si è fermato e soffia un forte vento. Le persone chiedono urgentemente aiuto! Chiediamo alle autorità di lanciare subito un’operazione di ricerca e soccorso! » scrivono su Twitter.

Mentre sono 296 le persone che si trovano ora a bordo della nave Ong Ocean Viking soccorse in diverse operazioni nei giorni passati. «Alcuni tra i sopravvissuti – spiega Sos Mediterranee – sono esausti, dopo 16 ore trascorse in mare».

Sono invece quasi 100 gli arrivi registrati nelle ultime 24 ore in Sardegna dal Nord Africa. Tra lunedì e le prime ore dell’alba di ieri ne sono arrivati 98, tra i quali tre donne e quattro minori. Diversi barchini sono stati intercettati dalle motovedette del Reparto operativo della Guardia di finanza al largo delle coste della Sardegna e sono stati scortati fino in porto a Sant’Antioco. Complessivamente a bordo dei barchini c’erano 73 persone. I migranti sono stati affidati a polizia e carabinieri che li hanno trasferito nel centro di prima accoglienza di Monastir. Nel corso della notte i carabinieri hanno rintracciato prima 12 stranieri che camminavano lungo la statale 195 a Pula. Il barchino utilizzato non è stato recuperato. Poco più tardi sempre i militari dell’Arma hanno rintracciato altri 13 migranti in località ‘Su Portu’, mentre si allontanavano dalla spiaggia di Chia a Domus de Maria, dove è stato recuperato anche il barchino. Anche questi 25 sono stati accompagnati dai carabinieri fino al centro di prima accoglienza di Monastir. (Daniela Fassini – Avvenire)