L’Accademia di cibersicurezza aiuta i profughi a trovare lavoro

20 Maggio 2022 –

Un futuro diverso per i profughi ucraini passa anche da un’opportunità di lavoro concreta. Ed è quella che sta offrendo Giuseppe Mocerino, presidente di Netgroup, multinazionale italiana specializzata in Cybersecurity, con la collaborazione della Chiesa Cattolica Ucraina di Santa Sofia a Roma. Mocerino dal 2015 ha creato un Academy, un percorso di formazione gratuito e online, volto all’inserimento concreto nella sua azienda. E adesso ha promosso il medesimo percorso per chi è in Italia a causa del conflitto e vuole provare a rimettersi in piedi. «L’Academy – spiega Mocerino – nasce secondo un principio semplice che è dare una speranza. Il nostro è un percorso iniziato nel 2015 e che finora ha coinvolto oltre 4000 persone». Questo il numero dei selezionati per iniziare le lezioni online gratuite dal 2015 ad oggi. «Di questi 4000, un migliaio ha partecipato all’Accademy. Oggi dei mille dipendenti di Netgroup, 400 sono stati assunti al termine dell’Academy. Noi non rilasciamo un attestato di partecipazione ma apriamo una porta diretta per entrare nel mondo del lavoro e abbiamo pensato che questo stesso criterio potesse essere adottato per dare una mano a chi sta vivendo nel nostro Paese per necessità, a causa della guerra». Le selezioni si sono aperte da poco e il corso non è ancora iniziato. «Netgroup – commenta don Marco Yaroslav Semehen, presidente dell’associazione religiosa Santa Sofia e rettore della Basilica di Santa Sofia per i fedeli cattolici u- craini – ci ha cercato, abbiamo scambiato idee e informazioni e quella collaborazione che speriamo dia frutto per aiutare le persone a fare un percorso professionale e trovare un lavoro. È ancora presto per loro, non sanno se resteranno o torneranno in Ucraina e c’è un grande punto interrogativo sul loro futuro. Alcuni rimarranno quasi certamente, perché purtroppo nessuno li attende nel loro Paese, hanno perso anche gli affetti, non solo le case o un’occupazione. Intanto questa può rappresentare una buona opportunità di inserimento». Tutti i profughi ucraini in Italia possono candidarsi per frequentare, in forma gratuita, l’Academy speciale. Non ci sono vincoli di età. Unica richiesta è una minima conoscenza informatica. Verranno selezionati 20 partecipanti e le lezioni, che avranno una durata di un mese e mezzo, si terranno online e in lingua inglese. L’ambito formativo è quello della Cybersecurity e ai più meritevoli, al termine del percorso, verrà offerto un contratto di lavoro. «Nelle nostre selezioni abbiamo spesso scelto aree non semplici, come Scampia, ad esempio, mettendo insieme disoccupati over 50 e ragazzi al primo impiego, con grandi risultati, perché l’esperienza si univa all’entusiasmo dell’età. San Francesco d’Assisi – conclude Mocerino – diceva: ‘quello che fai rimarrà per te tutta la vita’. È la nostra etica. La crescita di un’azienda non si misura solo in euro ma in termini di sviluppo delle sue risorse umane. Esiste un’etica del valore». (Marina Luzzi – Avvenire)