Allarmi e soccorsi: 60 persone in acqua senza aiuti

13 Maggio 2022 –

Milano – «Sono tutte in acqua». L’allarme drammatico arriva nel pomeriggio, dopo ore di richieste di aiuto. Le 70 persone per le quali Alarm Phone aveva lanciato una richiesta di soccorso, indicando che una imbarcazione era in pericolo al largo della Libia ma in acque internazionali sono finite in mare. «Le persone ci hanno chiamato di nuovo! Nonostante la cosiddetta Guardia Costiera libica avesse detto che sarebbe intervenuta – afferma ancora Alarm Phone – non c’è nessun soccorso! L’Europa resta solo a guardare!».

Sono ancora vivi invece i 18 migranti a bordo di una imbarcazione segnalata mercoledì in pericolo al largo di Bengasi, in Libia. «Siamo riusciti a parlare brevemente con le persone in navigazione. Siamo sollevati che siano sopravvissuti alla notte. Sono 18 persone. Abbiamo aggiornato le autorità, ma ancora nessun soccorso in vista». Le notizie che arrivano dal mare sono drammatiche. Segnalazioni, richieste di aiuti e silenzi: va avanti così la difficile operazione di soccorso messa in atto da navi Ong e associazioni impegnate a mettere in sicurezza i migranti che tentano di raggiungere l’Europa.

Ancora sbarchi intanto anche a Roccella Ionica e a Lampedusa. Nel porto calabrese, poco dopo l’alba, sono arrivati 87 migranti in prevalenza afgani, iraniani ed egiziani. Tra loro anche 6 donne e 2 bambini di cui uno con appena 4 mesi di vita. I profughi si trovavano a bordo di una imbarcazione a vela di 12 metri localizzata ad alcune miglia di distanza dalla costa, all’altezza di Capo Bruzzano.

Sono in tutto 164 invece le persone approdate sull’isola di Lampedusa nelle ultime 24 ore. Dopo un primo blocco di 108 approdato durante la notte, il secondo sbarco autonomo è avvenuto nel pomeriggio. In cinquantasei sono riusciti a raggiungere direttamente le coste. Ora nell’hotspot di contrada Imbriacola ci sono in tutto 428 persone. Poco meno di quelle che si trovano invece a bordo della nave Ong Geo Barents di Medici senza frontiere dopo l’ultimo salvataggio di ieri. Sono in tutto 470 i migranti soccorsi negli ultimi tre giorni nel Mediterraneo centrale. «I soccorsi di ieri sera nella Sar maltese – spiega la Ong – hanno messo in luce ancora una volta l’inerzia delle autorità maltesi nei confronti dei loro obblighi di fornire assistenza alle imbarcazioni in pericolo». (D. Fas. – Avvenire)